Le uova free range.
29 Agosto 2011, in Food![Tecnologo alimentare blog allevamenti uova](https://www.tecnologoalimentare.it/wp-content/uploads/2011/08/blog_allevamenti.jpg)
Acquistando uova al supermercato si trovano in etichetta varie tipologie, ecco qui di seguito una piccola informativa sulle modalità di all’allevamento delle galline Ovaiole… le galline possono essere allevate in:
nr 3 – BATTERIA (o gabbia) Sono strutture metalliche (con dimensioni minime fissate x legge) sono sovrapposte in 4-5 livelli ed ognuna contiene 5 animali con una densità di popolazione di 22 animali per metro quadrato.
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nr 2 – A TERRA Nell’allevamento a terra le galline vivono libere in capannoni a diversi livelli, con caratteristiche fissate x legge, la densità min. è di circa 10 capi per m2
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nr 1 – ALL’APERTO (FREE RANGE) Le galline hanno a disposizione un ricovero al riparo dalle intemperie, con mangiatoie e abbeveratoi, ed uno spazio aperto dove razzolare. In questo caso la densità di popolazione è minore.
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nr 0 – BIOLOGICO Sono allevate all’aperto, ma segue un proprio disciplinare di produzione che prevede l’utilizzo di razze di galline rustiche. La densità di popolazione non deve essere superiore i 6 animali per metro quadro. L’alimentazione deve essere effettuata con mangimi biologici, in genere cereali.
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Il numero indicato è quello che si trova stampigliato sulle uova che acquistiamo al supermercato
la legge di riferimento è …il D. Lgs 267/2003 (rif. Dir 1999/74/CE e 2002/4/CE, per la protezione delle galline ovaiole e la registrazione dei relativi stabilimenti di allevamento”) e reg 2295/2003 e Reg CE 89/2006
Info sull'autore: Tarcisio Brunelli
Tecnologo alimentare, laureato in Agraria – Scienza delle Preparazioni Alimentari nel 1996 all’Università degli Studi di Milano. È iscritto all’Ordine dei Tecnologi Alimentari del Veneto dal 2000 (nr 2 OTAV). Specializzato nelle tematiche alimentari e di gestione HACCP, Assicurazione Qualità, implementazione norme igieniche e standard volontari del settore alimentare, food regolatory. Ha esperienza di sviluppo sul campo degli standard alimentari IFS, GSFS BRC, ISO 22000, ISO22005 (filiera latte e vino), RSPO ecc. in varie realtà industriali (prodotti da forno, dolciario, vitivinicolo, e della ristorazione collettiva) e di sviluppo e verifica conformità dell’etichettatura, sviluppo e gestione nuove ricette e relative schede tecniche.
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