LA NUOVA BRC 09 … a qualcuno PUO’ COSTARE CARA!!! (lavaggio divise rif 7.4.3)

24 Gennaio 2023, in Food

La nuova BRC ver. 09 … potrebbe costar cara (rif 7.4.3 lavaggio divise), per quelle aziende che fino ad ora hanno gestito, a fronte di una propria valutazione del rischio e una specifica procedura interna, il lavaggio di indumenti da parte del personale stesso.  … basterà ancora all’auditor una bella e solida analisi dei rischi, per dimostrare che non ci sono rischi ed evitare gli elevati costi del lavaggio esterno?!? 

Dal 01 febbraio 2023 si PARTE con gli audit in azienda con il nuovo BRC (BRCGS Food Safety versione 9), standard pubblicato lo scorso anno (agosto 2022).

Fra le classiche novità, che tutti riportano e anch’io riporterò qui sotto, pochi parlano però delle NUOVE PRECISAZIONI e RESTRIZIONI indicate soprattutto nelle linee guida (interpretation) in riferimento all’aspetto della “gestione delle DIVISE” (rif BRC ver 09 §74.3)

Sulla “vecchia” norma BRC ver 8 era previsto: l’autorizzazione per il lavaggio degli indumenti protettivi da parte dei dipendenti stessi viene concessa solo eccezionalmente ed è ammessa nel caso in cui gli indumenti protettivi servano a proteggere i dipendenti dai prodotti maneggiati, e gli indumenti siano indossati solo in aree destinate al trattamento di prodotti chiusi o in aree a basso rischio.

Sulla nuova norma BRC versione 9 c’è scritto: l’autorizzazione per il lavaggio di indumenti da parte del personale viene concessa solo eccezionalmente, ma può essere accettabile se:

  • Gli indumenti protettivi non sono utilizzati ai fini della sicurezza dei prodotti (per es. per proteggere il personale dai prodotti maneggiati);e
  • Gli indumenti protettivi sono indossati esclusivamente per il trattamento di prodotti chiusi o in aree di basso rischio.

che di fatto appaiono molto simili.

… ma su tale punto ci sono però anche le linee guida (Position Statement F837 al punto 5) che vanno ribadiscono che: “per il lavaggio domestico delle divise, devono essere rispettate entrambe le condizioni:

  • Utilizzo di indumenti protettivi per i dipendenti che lavorano in aree a basso rischio o aree con prodotto chiuso … e …
  • Gli indumenti protettivi sono utilizzati a “beneficio” dei dipendenti e NON fanno parte del sistema di protezione del prodotto

Alla luce di queste nuove precisazioni alcuni auditor/enti, stanno comunicando in modo chiaro alle proprie aziende che ritengono ora INACCETTABILE, continuare a far LAVARE gli INDUMENTI a CASA, … anche per le aree a basso rischio, ad eccezione di chi tratta solo prodotto chiuso/confezionato (per es. settore imbottigliamento).

Il tutto è legato al rischio, per la potenziale contaminazione del prodotto per eventuali corpi estranei derivanti dall’abbigliamento personale o eventuali allergeni presenti in ambito domestico.

Pare infatti che l’aspettativa di chi ha redatto il nuovo standard BRC è quella di avere SOLO lavanderia esterne a contratto o eventualmente abbigliamento usa e getta, per chi lavora con prodotto “aperto”.

Fra l’altro la linea guida interpretativa, del BRC ver.09 §7.4.3 del punto cita proprio il caso dei prodotti da forno / dolciario, … penso, alla difficoltà della gestione del personale stagionale delle aziende del mio territorio. Questa “nuova sensibilità” non sarà indolore per le piccole, medie aziende, o aziende con forte carattere stagionale che, a fronte di una propria valutazione del rischio, gestiscono, ad oggi, il lavaggio delle divise a livello domestico.

… dal 1° febbraio vedremo l’atteggiamento degli auditor BRC su questo specifico punto (§7.4.3) e se BASTERA’ (dove c’è) una SOLIDA ANALISI del RISCHIO per sostenere che il lavaggio domestico della divisa non è un rischio?, … per es. dimostrando che …

  • la divisa NON va mai a contatto con il prodotto (ad esclusione dei guanti)
  • la divisa NON serve a proteggere il prodotto da contaminazioni (ad esclusione della cuffia), ma solo per evitare di sporcare l’abbigliamento.
  • … … supportando tutto con solide prove e frequenti test analitici.

… vedremo e ci aggiorneremo. 

Per le novità della versione 9 vi rimando uno dei tanti link disponibili sul web: BRCGS Food Safety ver. 9 (rif. Merieux Nutrisciences). In ogni caso lo standard, è disponibile anche in italiano sul sito www.brcgs.com  e www.brcgsparticipate.com … per chi è certificato.

… aspetto i VOSTRI CONSIGLI e le VOSTRE RIFLESSIONI !

link alla pagina LinkedIn di Tarcisio

Info sull'autore: Tarcisio Brunelli

Tecnologo alimentare, laureato in Agraria – Scienza delle Preparazioni Alimentari nel 1996 all’Università degli Studi di Milano. È iscritto all’Ordine dei Tecnologi Alimentari del Veneto dal 2000 (nr 2 OTAV). Specializzato nelle tematiche alimentari e di gestione HACCP, Assicurazione Qualità, implementazione norme igieniche e standard volontari del settore alimentare, food regolatory. Ha esperienza di sviluppo sul campo degli standard alimentari IFS, GSFS BRC, ISO 22000, ISO22005 (filiera latte e vino), RSPO ecc. in varie realtà industriali (prodotti da forno, dolciario, vitivinicolo, e della ristorazione collettiva) e di sviluppo e verifica conformità dell’etichettatura, sviluppo e gestione nuove ricette e relative schede tecniche.

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